Quando un cambiamento climatico eccezionale nel Triassico (CPE) innesca l’evoluzione delle piante negli ecosistemi (sub)tropicali
La storia della Terra è caratterizzata da diversi cambiamenti climatici estremi. Uno di questi è l’Episodio Pluviale Carnico (CPE) avvenuto circa 234-232 milioni di anni fa. Durante questo periodo, gli ecosistemi dei tropici subirono cambiamenti drastici e diversi gruppi di animali si estinsero. Per le piante, invece, l’iniziò dell’evoluzione e della diffusione delle famiglie botaniche moderne, come alcune famiglie di felci e conifere. Nonostante questo periodo fondamentale per l’evoluzione delle piante moderne, la sequenza temporale e spaziale dei cambiamenti nel mondo vegetale è solo parzialmente conosciuta.
L’obiettivo di questo progetto è ricostruire la flora dei vari ecosistemi del Carnico nelle zone tropicali e subtropicali e mostrare i loro cambiamenti nel tempo e nello spazio. A tal fine, verranno condotte ricerche dettagliate su varie sequenze sedimentarie in sei regioni alpine note per la loro ricchezza in piante fossili. Verranno effettuati campionamenti per analisi geochimiche e palinologiche oltre alla ricerca di piante fossili. Per ottenere una visione più completa della vegetazione saranno effettuati studi qualitativi e quantitativi di spore e pollini, oltre a esaminare le collezioni storiche nei vari musei. Gli studi geochimici saranno utilizzati per correlazione le unità geologiche in tutto l’arco alpino, per identificare i cambiamenti ecologici nei diversi livelli e ricostruire il livello di stress che queste piante subirono dovuto ai cambiamenti climatici. Mentre il team dell’Università di Zurigo si occuperà delle analisi palinologiche e delle indagini geochimiche, i ricercatori del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si concentreranno sul mondo vegetali e sulla variazione della posizione dei continenti nel corso del tempo (paleomagnetismo).
Questo lavoro contribuirà a comprendere come gli ecosistemi terrestri nei tropici abbiano risposto ai cambiamenti climatici nel corso della storia della Terra.
(Fonte immagine di copertina : Piero Gianolla)