Braunbären in nächster Umgebung
In der Slowakei leben mindestens 1600 Bären. Michaela Skuban untersuchte dort 16 Jahre lang Braunbären in freier Wildbahn und stattete zusammen mit ihrem Team 40 Bären mit Sendehalsbändern aus, um unter anderem zu verstehen, wie weit sich die Tiere bewegen. Die Forschung der Wildbiologin beschäftigt sich immer mit der Frage, wie stark Menschen die Bären beeinflussen und wie sehr sich die Bedingungen für sie in Kulturlandschaften verändern. Michaela Skuban möchte nun für Tirol die Frage klären, wie die Bären wandern und in welches Habitat sie kommen, aber auch Ansprechpartnerin für Menschen sein, die keine Erfahrungen mit freilebenden Bären in ihrer nächsten Umgebung haben. Die Erfahrungen aus der Slowakei können dabei hilfreich sein, auch wenn sich Land und Leute (und Bären) unterscheiden.
Michaela Skuban ist promovierte Wildbiologin mit Schwerpunkt auf Braunbären, Wölfen und Rothirschen und hat Erfahrung mit Herdenschutzhunden. Zurzeit arbeitet sie im Bereich Braunbären in Tirol.
Am Donnerstag, 8. Juni 2023 diskutierte Michaela Skuban im Rahmen der Reihe „Science Ahoi“ im Ahoi Minigolf in Bozen. Das Gespräch ist vom Naturmuseum Südtirol organisiert und vom EU-Projekt LIFEstockProtect mitfinanziert .
Dissertation von Michaela Skuban: „Human influence on diet, habitat selection, and road crossing behaviour of the brown bear Ursus arctos in central Slovakia“
Buch: Dem Braunbären auf der Spur
Leonardo da Vinci non è solo la Mona Lisa. Le sue progettazioni tecniche e meccaniche , tra cui le macchine volanti, sono altrettanto affascinanti. Infatti, Leonardo ha dedicato una gran parte della sua vita alla realizzazione del volo umano, un sogno però fallito.
Leonardo da Vinci ormai è diventato un mito. Era veramente il genio per il quale oggi è conosciuto? Lo scopriremo insieme a Edoardo Zanon che dedica una gran parte del suo lavoro a scoprire i misteri che ci ha lasciato Leonardo da Vinci. È socio fondatore di Leonardo3, un centro di ricerca che ha allestito la mostra temporanea qui a Bolzano.
Dal 7 dicembre 2021 al 6 marzo del 2022 il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ha ospitato la mostra “Le macchine di Leonardo”.
Podcast coordinato da Greta Maurer, tirocinante universitaria
Giulia Rasola in un’intervista con Edoardo Zanon.
Musica:
Knights of Camelot by TommyMutiu (Pixabay)
Sound Effects
Sunny day outside Dia soleado exterior by yosoyhache (Pixabay)
Panting by SoundsForHim (Pixabay)
Bike click by fredelisle (Pixabay)
Wing Flap 1 by stubb (Pixabay)
Short Crowd Cheer by Cheerqubodup (Pixabay)
Mauro Fattor, giornalista e caporedattore dei quotidiani Alto Adige e Trentino, analizza le reazioni nella società e nei media sul tema “Il ritorno del lupo nelle Alpi.”
Vom Studiengebiet zum Zukunftsmodell
Thomas Wilhalm ist Konservator für Botanik am Naturmuseum Südtirol. Er erklärt das Konzept der Biodiversität auf mehreren Ebenen: In der Stadt sind einige hochdynamische Lebensräume vorhanden, die Tieren und Pflanzen sekundäre Lebensräume bieten. Durch verschiedene menschliche Tätigkeiten gelangen Tiere und Pflanzen in die Stadt. Für manche Arten wie Haussperling ist die Nähe zu Menschen Teil der Überlebensstrategie geworden. Aus Gärten und anderen Pflanzungen wildern manche Pflanzen aus und bauen ohne menschliche Beihilfe neue Populationen weit vom Ursprungsgebiet auf.
Il biologo Osvaldo Negra sulla biodiversità urbana
Osvaldo Negra introduce alla biodiversità urbana, focalizzando con esempi sulle specie e su aspetti che troviamo a Trento e a Bolzano. Con grande disinvoltura spiega il concetto della biodiversità urbana e le dinamiche, ricordandoci che noi umani si sentiamo i padroni delle nostre città, in realtà condividiamo questi spazi con tantissime altre specie. Osvaldo Negra presenta il volume Biodiversità urbana del Trentino Alto Adige, Piante e funghi, a cui ha collaborato, uscito in marzo 2020, a causa dell’emergenza Covid-19 non ancora presentato pubblicamente.
Osvaldo Negra è laureato in Biologia, dottorato di ricerca all’Istituto Nazionale di Fauna Selvatica. Lavora come mediatore culturale per la biodiversità al MUSE, Museo di Scienze, Trento, cura mostre e pubblicazioni. Delegato di WWF Trentino-Alto Adige e membro della Società di scienze naturali del Trentino.
In dieser Folge sprechen wir mit dem Direktor des Naturmuseums Südtirol über die Mondlandung. Dieses historische Ereignis sorgt auch bei uns für viel Gesprächsstoff. Von der derzeitigen Ausstellung im Museum, über Verschwörungstheorien bis hin zum Raumschiff selbst: Für jeden ist etwas dabei. Außerdem durften wir einen Einblick in den Beruf als Museumsdirektor bekommen.
In quest’episodio abbiamo parlato con David Gruber, il direttore del museo di scienze naturali Alto Adige. Abbiamo parlato dello sbarco sulla luna cinquant’anni fa. Questo evento storico ci ha dato molto da parlare. Dall’attuale mostra nel museo ad alcune teorie di cospirazione fino all’astronave stessa: ci sono molte cose interessanti. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di scoprire molto sulla professione del direttore di un museo.
In dieser Folge sprechen wir mit der Zoologin Eva Ladurner über ihre Forschungsarbeit im Naturmuseum. Eva studiert kleinere Säugetiere, insbesondere Mäuse und Fledermäuse und ist zurzeit auf der Suche nach drei ganz speziellen Arten in Südtirol.
Bild: Etruskerspitzmaus, Urheber: Trebol-a, https://de.wikipedia.org/wiki/Datei:Suncus_etruscus.jpg
Evelyn Kustatscher und Hendrik Nowak im Gespräch
Bei unserer dritten Folge sprechen wir mit den beiden Paläontologen Evelyn Kustatscher und Hendrik Nowak über ihren Beruf und ihre Forschungsarbeit über das Massensterben vor 252 Millionen Jahren.
Bildrechte: José-Luis Olivares/MIT
Nel secondo episodio del nostro podcast abbiamo scoperto che nei Laghi di Monticolo vivono molluschi e meduse!! Ne abbiamo parlato con l’esperto del museo Massimo Morpurgo, ottenendo molte informazioni su queste specie e sul progetto di ricerca dI cui lo stesso Morpurgo se ne occupa.
Foto: Andrea Falcomatà
In unserer ersten Folge sprechen wir zusammen mit Kuratorin Johanna Platzgummer über die derzeit laufende Ausstellung im Naturmuseum Südtirol. Es handelt sich dabei um eine temporäre Ausstellung über das im 15. Jahrhundert von Kaiser Maximilian I. erbaute Amtshaus, in welchem sich heute das Naturmuseum Bozen befindet.
Nel nostro primo episodio parliamo con Johanna Platzgummer, la curatrice dell’attuale mostra temporanea „La Casa Principesca“. Un omaggio al 500° anniversario della morte di Massimiliano I d’Austria, che fece costruire la casa principesca, oggi sede del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.